Nella Newsletter nr. 8 è riportato questo esempio: Scrivere “Scopri le novità sul nostro sito” è diverso da un più impersonale “Cliccate sul questo link per visitare le novità”. Inoltre la quantità parole è inferiore Oggi aggiungiamo: … e la lettura scorre più spedita.
Il ritmo nella scrittura è fondamentale. Non solo per chi legge a voce alta ma anche per chi “scorre” con gli occhi un testo.
Un esempio di ritmo?
1) Gli esempi fanno capire meglio e prima.
2) Gli esempi fanno capire prima e meglio.
Sembrano due frasi uguali. Leggendo più volte la seconda, anche mentalmente, è presente invece un ostacolo formato da “capire prima” che constringe il lettore a fermarsi quasi per pronunciare questo passo, facendo perdere di importanza al termine successivo “meglio” che inoltre ripropone lo stesso “scontro” di suoni formato da “prima e meglio”.
Al contrario, la prima frase scorre felice, con ritmo e invoglia a soffermarsi su “meglio” e ripartire per concludere sulla “i” di prima.
Parlando ancora di stile, è fortemente consigliabile decidere in anticipo se rivolgersi al lettore usando “lei”, “voi” oppure “tu”. La scelta va mantenuta sempre: è sconcertante sentirsi “unico” con il “tu” e all’improvviso appartenere ad un gruppo indistinto perchè alla fine della Newsletter c’è scritto “Compilate” anzichè “compila”.
Infine, quando è possibile è consigliabile usare i verbi “all’infinito”: usare, scegliere, acquistare, ecc. Sono più diretti e comprensibili. E’ sempre possibile riservare l’imperativo per “clicca qui!” oppure “leggi di più”.
Il segreto? Scrivere il primo messaggio con stili diversi (stile istruzioni per l’uso con i verbi all’infinito, stile amichevole con domande personali, ecc.) e scegliere il più appropriato per tutte le Newsletter successive.